Scegliere bene il ginecologo che ci accompagnerà passo passo durante la gravidanza è davvero molto importante. Ci sono due strade che una donna può percorrere: quella di affidarsi ad un ginecologo privato o quella di rivolgersi ad una struttura pubblica.

Le differenze ci sono, intanto partendo dall’aspetto economico. Se ci si rivolge ad un professionista che riceve nel privato i costi saranno sicuramente più alti rispetto a quelli che dovremo sostenere se a seguirci sarà il cosiddetto medico della mutua. Ci sono donne che si sentono più sicure ad essere seguite sempre dallo stesso medico ed ecco che allora sposano la scelta di un ginecologo privato che di volta in volta le accompagnerà nei controlli durante la gravidanza (non curandosi del fatto che questa scelta comporterà spese magari più consistenti).

Affidandosi ad una struttura pubblica non è detto infatti che a visitarci sia sempre lo stesso medico. Così come funziona per tutti gli altri reparti, le strutture pubbliche si avvalgono di medici che hanno dei turni a rotazione: non è detto dunque che il ginecologo che ci ha fatto la prima ecografia sarà lo stesso anche quando torneremo in ospedale per il controllo successivo, sia questo anche dopo poche settimane.
La decisione di scegliere un ginecologo privato o no è molto personale e spesso dipende anche dal rapporto che abbiamo con il nostro ginecologo, quello che ci ha seguito anche prima che rimanessimo incinta. Il rapporto di fiducia tra medico è paziente è fondamentale sempre e a maggior ragione durante una gravidanza e spesso le donne scelgono di farsi seguire dal medico di fiducia perché si sentono più sicure avendo un punto di riferimento presente e sempre “reperibile”.
Tuttavia questo ragionamento non esclude, ovviamente, la presenza di medici validi e attenti anche negli ospedali pubblici. La scelta insomma è molto personale.